Ex scuola dei morti ,vicino ala chiesa di San Geremia (o Santa Lucia),Venezia, e il luogo dove si radunava l’antica confraternita del suffragio dei morti (o confraternita di Santa Veneranda),che si occupava principalmente di accompagnare i defunti in funerale con canzoni e preghiere (con un decreto ufficializzato dal Senato nel 1659).
Gli associati godevano dell’indulgenza plenaria, concessa da papa Clemente VIII, di:
8 giorni di indulgenza se partecipavano a tutti gli offici dei morti.
se il lunedì ed il venerdì recitavano il ” de profundis per le anime del Purgatorio ” avevano 100 giorni indulgenza .
L’iscrizione alla Scuola dei morti era vietata ai minori sotto diciotto anni.
I membri della Scuola dei morti dovevano confessarsi una volta al mese e comunicarsi quattro volte all’anno nella chiesa di San Geremia, recitare le orazioni prestabilite ogni sera al tocco dell’Ave dei Morti, versare ogni mese quattro soldi e pagare due lire di multa se non partecipavano ai funerali e non mandavano nessun altro, vestito con il proprio abito.
Ogni membro versava sei lire che servivano per comperare il candelotto con cui accompagnare in funerale i defunti e per far celebrare le messe per le anime del Purgatorio.
Il palazzo viene distrutto durante il bombardamento austriaco del 1849 (durante l ‘assedio che l’esercito austriaco strinse attorno alla città in risposta alla rivolta veneziana),
e ricostruito nella forma che la vediamo oggi. Nella parte superiore si vede un teschio scolpito e l’insegna della scuola e l’inscrizione:
D.O.M. SUFFRAGGIO AGREGATO ALL’ARCICONFRATERNITA DEL SUFRAGGIO DEI MORTI DI ROMA.
Oggi l’ex Scuola dei morti è adibita a sede dell’oratorio di San Geremia.
Orchestra da camera di San Marco ripropone:
http://www.virtuosidivenezia.com/
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