Il Comune, proprietario dell’immobile, ricava cosi sette miniappartamenti al piano terra,in aggiunta ai 14 preesistenti dei due piani superiori. Al opinione dei veneziani,dopo il restauro, la Casa dei sette camini ha perso la sua originale bellezza venendo ad assomigliare ad una casa rurale della terraferma. http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/12/Cosi_alzata_Casa_dei_camini_co_0_9605128319.shtml
A Venezia,un problema maggiore e l’ acqua alta ,che quando arriva invade il piano terra di numerosi edifici rendendoli inagibili.Tra gli altri palazzi a rischio alta marea , che hanno bisogno di un sollevamento di almeno 80 cm,ci sono il Palazzo dei Camerlenghi a Rialto ; la Chiesa di San Moisè nelle vicinanze di San Marco. Il sistema di sollevamento dei fabbricati con i martinetti però non è un novità per Venezia. Già nel 1980, il palazzo che ospita il Liceo Marco Polo, in fondamenta San Trovaso, nelle immediate adiacenze del Ponte delle meravegie (meraviglie), è stato sollevato di 90 cm. Questi tipi di sollevamenti oltre al costo elevato,non garantiscono un sollevamento uniforme ,sicuro, (nonostante i sensori posti in diversi punti dell edificio per controllarlo durante il sollevamento),rischiando spostamenti improvvisi ed il crollo del intero edificio.
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