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Ca Dario Venezia

Ca  Dario



Ca  Dario e un palazzo di Venezia situato nel sestiere di dorsoduro che si affaccia direttamente su Canal Grande . Palazzo Ca  Dario e famoso per la presunta maledizione ,che secondo la legenda grava su di esso.Tutti i suoi proprietari sono finiti male, per la bancarotta o per la morte violenta.

ca' darioLa costruzione fu iniziata nel 1479,da Giovanni Dario,( ambasciatore per la Serenissima), come dote nuziale per la sua figlia  Marietta,promessa in sposa ad un ricco mercante di spezie ,Vincenzo Barbaro,(proprietario dell’omonimo palazzo in Campo San Vio). L’edificio viene commissionato dal architetto Pietro Lombardo.

Palazzo ,Ca  Dario, viene costruito sopra un antico cimitero (dei templari) e a causa di un assestamento delle fondamenta e visibilmente inclinato verso la destra .(Le fondamenta sono solide ,i muri reggono benissimo – secondo la perizia del Comune ).La facciata e in stile rinascimentale, con splendidi medaglioni circolari e marmi policromi che la decorano , e con i lati in stile gotico fiorito,molto diffuso a Venezia.
Alla base dell’edificio è presente l’iscrizione:venezia ca dario
VRBIS GENIO IOANNES DARIUS  (Giovanni Dario prottetore della citta),per il fatto che nel 1479, riuscì a negoziare un accordo di pace con i turchi.

Nel 1908 Claude Monet usa il palazzo come soggetto per una serie di dipinti impressionisti.Ca  Dario viene spesso descritto come un palazzo caratteristico di Venezia, spesso paragonato alla Ca’ d’Oro. Colpì l’interesse di John Ruskin che ne descrisse le decorazioni nel suo famosissimo “Le pietre di Venezia”. D’anunzio lo descrive “un sbilenco come una cortigiana piegata sotto la pompa dei suoi monili”.

Il tragico destino che ha seguito la maggior parte dei suoi proprietari confera al palazzo una maledizione,che e in contraddizione con la sua bellezza.

Dopo la morte di Giovani Dario (1494),il palazzo viene ereditato dalla sua figlia Marietta e poi passa in possesso della famiglia Barbaro fino al inizio del XIX secolo. Marietta ,la figlia di  Giovani Dario  si suicido ,quando il suo marito Vincenzo Barbaro perdendo la sua
influenza politica, mori accoltellato, in mezzo al collasso finanziario. Anche il loro figlio mori a Candia (attuale Iraklion,uno dei possedimenti Veneti nella isola di Creta) ,ucciso
da misteriosi assassini. Queste tre morti fecero scalpore tra i veneziani che anagrammarono l’iscrizione posta sulla facciata ,trasformandola in SVB RVINA INSIDIOSA GENERO (genero insidiosa rovina).

La cattiva fama del palazzo iniziò a delinearsi  all’inizio del XIX secolo , quando,i discendenti della famiglia Barbaro ,  Alessandro Barbaro lo vendette  ad Arbit Abdoll, un commerciante armeno di pietre preziose,che fece bancarotta poco dopo aver preso possesso della dimora. Nel 1838,Abdoll, fu costretto a vendere Ca  Dario per 480 sterline all’inglese Rawdon Brown, il quale, a sua volta, lo rivendette quattro anni dopo per mancanza di denaro per ristrutturarlo. Dopo un lungo periodo di tempo Radon Brown,lo scienziato inglese che divenne proprietario del palazzo nel 1832 morì misteriosamente con il suo coinquilino,pare per un suicidio.

Nel dopoguerra Ca  Dario fu acquistata da Charles Briggs,un miliardario americano, che fu però costretto a fuggire da Venezia a causa delle continue voci sulla sua omosessualità, rifugiandosi in Messico, dove il suo amante si suicidò.

Rimasta a lungo senza proprietario, nel 1964 uno dei possibili acquirenti fu il tenore Mario Del Monaco, che però ruppe le trattative quando, mentre si stava recando a Venezia per ultimare i dettagli del contratto, rimase vittima di un grave incidente stradale che lo costrinse a una lunga riabilitazione .

Pochi anni dopo Ca  Dario venne acquistata dal conte torinese Filippo Giordano delle Lanze, il quale venne ucciso all’interno del palazzo, nel 1970, da un marinaio Yugoslavo di nome Raul Blasich (18 anni ), con il quale intratteneva una relazione. Dopo l’omicidio Blasich, fuggì a Londra, dove venne a sua volta assassinato.

Il palazzo venne poi acquistato da Christopher “Kit” Lambert, manager del complesso rock Ca' DarioThe Who, pero la sua dipendenza dagli stupefacenti si aggravò e lui rompe suoi rapporti con la band, causando il suo tracollo finanziario. Nel 1978, tre anni prima della sua morte, (cadendo dalle scale: si ipotizzò un suicidio) Kit Lambert vendette Ca  Dario a un uomo d’affari veneziano, Fabrizio Ferrari, che vi si trasferì con la sorella Nicoletta, la quale
morì in uno strano incidente stradale senza testimoni. Fabrizio Ferrari, dopo poco tempo, fu coinvolto in un crack finanziario e venne anche arrestato con l’accusa di aver picchiato una modella.
Alla fine degli anni ottanta il palazzo venne acquistato dal finanziere Raul Gardini, intenzionato a farne dono alla figlia. Gardini, dopo una serie di rovesci economici e il coinvolgimento nello scandalo di Tangentopoli, si suicidò nel 1993 in circostanze mai del tutto chiarite.

La spiegazione delle morti ,secondo alcune ipotesi e che Ca  Dario sorga sopra un presunto nodo di energie negative che attraversa la città. Altri avanzano l’ipotesi che Ca Dario sia influenzata dal talismano volto ad allontanare la negatività posto sul portone acqueo del palazzo di fianco.

Ma non sempre bisogna prestare fede a certe leggende. In quasi cinque secoli di proprietari, solo alcuni hanno fatto una brutta fine, tra i quali solo uno fu assassinato dentro il palazzo. Tutti gli altri vissero la loro vita in tutta tranquillità. Il termine “maledizione” cominciò a comparire solo a partire dagli anni 90, dopo il suicidio di Gardini, prima il palazzo fu sede di prestigiosi eventi, grazie proprio alla sua ricca storia ,cosa che ci fa pensare che non ci sia nulla di malefico tra quelle mura.
Si sono dette tante cose, per esempio che Ca  Dario sia tuttora abitata dai fantasmi dei precedenti proprietari.I Veneziani ci credono, eccome. Molti si tengono alla larga dal palazzo.

La storia documentata del palazzo la trovate sul sito:  http://veneziacriminale.wordpress.com/2014/01/27/ca-dario-tra-maledizioni-e-realta-storica/

Dopo la morte di Gardini Ca  Dario,non suscito più alcun interesse sul mercato . Alla fine degli anni novanta il regista e attore Woody Allen pareva intenzionato all’acquisto dell’edificio, ma desistette. Nel 2006 ,il gruppo Ferruzzi conclude il preliminare con un facoltoso imprenditore americano, che si è aggiudicato Ca’ Dario, 800 metri quadri affacciati sul Canal Grande, per soli 8 milioni di euro. E più di 15 ani che si aspetta questa notizia.

residenza ca dario veneziaLa Residenza Ca  Dario  (non il palazzo ) è stata ristrutturata recentemente e da abitazione privata è stata trasformata in un accogliente affittacamere che offre ai propri ospiti comode stanze tutte sobriamente arredate.Situata a circa 15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia, la Residenza Ca  Dario offre varie sistemazioni negli storici sestieri di Santa Croce e Cannaregio. Le stanze sono dotate della connessione Wi-Fi gratuita e si trovano nell’edificio principale della Ca  Dario o nella vicina dependance. Quasi tutte regalano una vista su un piccolo canale di Venezia. Ubicati vicino al Ghetto Ebraico, (a 850 metri dalla residenza Ca  Dario) .Tutti gli appartamenti dispongono di aria condizionata, angolo cottura e TV satellitare. Alcuni sono inoltre caratterizzati da travi a vista. La Ca  Dario sorge all’interno di un ex convento e vanta un cortile privato e una reception, dove si svolgeranno il check-in e la consegna delle chiavi.

 

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