VENEZIA La Festa della Salute

 

 

La Festa della SaluteVENEZIA CHIESA MADONNA DELLA SALUTE

Nel 1630, più di mezzo secolo dopo la terribile pestilenza del 1575-77 (la peste bubbonica), il morbo si abbatte nuovamente su Venezia minacciando di distruggere la città lagunare. Il contagio si estese a Venezia in seguito all’arrivo di alcuni ambasciatori di Mantova,città già particolarmente colpita dall’epidemia (che colpì tutto il nord Italia tra il 1630 e il 1631).

In un breve volgere di tempo, nonostante i bandi sempre più severi dei Savi alla Sanità, la popolazione è letteralmente decimata.(80.000 morti su 150.000 residenti)
La malattia non risparmia l’aristocrazia né il clero: periscono anche il Doge e gran parte della sua famiglia.Famoso resta quel bando che ordinava, a chiunque si sentisse i sintomi del male di berne almeno mezzo litro di liquidi già allora qualcuno avesse intuito la dinamica degli anticorpi.Ancora una volta governo e popolo di Venezia si volgono alla religione.Si organizza una processione cui partecipa la circa 10.000 dei sopravvissuti,
anime che girano incessantemente attorno a Piazza San Marco per tre giorni e tre notti con fiaccole e statue votive.Il Doge (Nicolò Contarini) e il Patriarca di Venezia (Giovanni Tiepolo) ,fanno voto solenne di erigere una chiesa intitolata alla Salute, chiedendo
l’intercessione della Vergine Maria per porre fine alla pestilenza e se qualora la città scampi alla totale rovina si edificherà un tempio di ringraziamento alla Madonna di proporzione e bellezza mai viste sino ad allora.Poche settimane dopo la processione,
l’epidemia subì prima un brusco rallentamento per poi lentamente regredire fino a estinguersi definitivamente nel novembre 1631.
Si sceglie infine il posto più opportuno per l’edificazione, la Punta della Dogana da Mar,oggetto di recenti demolizioni.
La progettazione fu affidata al giovane architetto Baldassarre Longhena addetto al nuovo stile Barocco. Il suo progetto ottagonale «in forma di corona» rispondeva alle esigenze di grandiosità richieste dalla Serenissima: un capolavoro d’arte ed una frequentatissima meta di pellegrinaggi,una chiesa che doveva esaltare la Vergine e al tempo stesso la Repubblica.

La basilica fu consacrata il giorno 21 novembre 1687, che da allora per i Veneti diviene il giorno della Madonna della Salute.

Ogni anno la comunità ecclesiale e civile di Venezia rinnova il suo “voto” di riconoscenza e gratitudine.Si tratta di un pellegrinaggio di ringraziamento nella medesima Chiesa a perpetua memoria della pubblica gratitudine  .
Durante tutta la giornata, nella basilica, tenuta aperta senza interruzione, vengono celebrate in continuazione messe e rosari,
con un afflusso continuo di fedeli.

MADONNA DELLA SALUTE (2)Particolarmente venerata, nella basilica della Salute, è l’icona bizantina della Madonna detta Mesopanditissa (Mediatrice di pace) .
Il ponte votivo unisce le due rive del Canal Grande e avvicina il santuario al centro della città per facilitare il pellegrinaggio.
In quel giorno il traffico dei pellegrini è tanto intenso, sin dalle prime ore del mattino, da obbligare l’uso di sensi unici pedonali
a partire dal ponte dell’Accademia.
La castradina, pietanza molto saporita a base di carne di montone, è il piatto tipico che si usa consumare a Venezia il giorno della Salute.

Tratto dalla pubblicazione di mons. Antonio Niero.

 

 

Ti sei mai domandato quanto può essere per te un buon guadagno mensile? Cosa farai con questo guadagno extra? Ti interessa avere più tempo libero per te ,e per stare insieme con la tua famiglia?

…leggi di più …http://ipaddy.altervista.org/secondo-guadagno/