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I papi veneziani

I papi veneziani ,nati a Venezia o Patriarchi di Venezia, sono stati quattro.

mitra dei Papi

mitra dei Papi

Al inizio ,vescovo di Roma ,appartenente alla chiesa Bisantina,il Papa,diventa più potente con il passare del tempo.

Arriva a poter escludere dalla comunità dei cristiani chiunque,con un provvedimento chiamato “scomunica”.I sudditi non potevano più ubbidire ad un re o un signore scomunicato,che poi rischiava di perdere la sua autorità e il suo potere.

Il Papa poteva proibire ad alcuni di partecipare alla mesa,o altri riti religiosi,o di ricevere sacramenti . Questo provvedimento meno grave della scomunica era chiamato “interdetto”. Cosi il papa poteva costringere imperatori ,re ,feudatari,ad ubbidire e a riconoscere il suo enorme potere non solo come capo della chiesa ma anche come capo dei cristiani.

Il patriarca di Costantinopoli pero non riconosceva l’autorità del Papa.Dopo una serie di polemiche la chiesa d’oriente detta la chiesa greca si stacco da quella cattolica dandosi il nome di Chiesa Ortodossa (scisma d’oriente 1054).

insegne del Papa

insegne del Papa

La Serenissima è sempre stata una repubblica laica, legata alla religione, ma molto meno al papato. Non si è mai fatta condizionare dal papato , anche nei tempi più oscuri dell’Inquisizione.Nel 1606 la Repubblica stessa venne scomunicata dal Papa.

La dimensione della fede ,tra i veneziani religiosi o laici si può vedere nel numero impressionante di capitelli,cioè le edicole sacre che riempiono ogni strada,ma sopra tutto per l’importante contributo offerto alla cristianità ,fatto di martiri,santi,beati e papi, da San Sagredo ,a San Lorenzo Giustiniani,o papi come Pio X e Giovani Paolo I.

Pio X (Papa dal 09/08/1903 al 20/08/1914) Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso), oggi Riese Pio X, il 2 giugno 1835,  figlio di Giovanni Battista Sarto e Margherita Sanson.

Pio X

Papa Pio X

Vescovo di Mantova (1884) e patriarca di Venezia (1893), sale alla cattedra di Pietro con il nome di Pio X. A Venezia amò tutti ed era amato da tutti,aveva in realtà notevoli doti e non era affatto sprovvisto di cultura, leggeva numerose opere, parlava e leggeva il francese, possedeva un gusto artistico e protesse i tesori d’arte della Chiesa.

Il 20 luglio 1903 ad oltre 93 anni, morì papa Leone XIII, che aveva governato la Chiesa oltre 25 anni. Il cardinale Sarto ,patriarca di Venezia partì a Roma. Non tornò più a Venezia perché eletto papa.

Aveva 68 anni quando salì al Soglio Pontificio instaurando una linea di condotta per certi versi di continuità, specie in campo politico, ma anche di rottura con certi schemi ormai consolidati, ad esempio, sebbene di umili origini egli rifiutò sempre di elargire benefici alla famiglia, come critica verso certi nepotismi e favoritismi , fino allora praticati. È il primo Papa dell’età contemporanea a provenire dal ceto contadino e popolare. È uno dei primi pontefici ad aver percorso tutte le tappe del ministero pastorale, da cappellano a Papa.

Il pontefice morì nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1914. Il suo successore, papa Giovanni XXIII, autorizzò il ritorno dell’urna con il corpo dell’ormai santo Pio X, che avvenne trionfalmente il 12 aprile 1959; l’urna esposta nella Basilica di San Marco, rimase a Venezia per un mese fino al 10 maggio, a ricevere il saluto e la venerazione dei suoi veneziani.

http://www.museosanpiox.it/sanpiox/pio_x1.html

Il corpo tornò a Roma e fu sepolto nelle Grotte Vaticane. Fu beatificato il 3 giugno 1951 , da papa Pio XII,e proclamato santo il 29 maggio 1954.

Papa Alessandro VIII (papa da 06 /10 1689 a 01/02/ 1691)

papa alessandro VIII

papa alessandro VIII

Pietro Vito Ottoboni nacque a Venezia ,il 22 aprile 1610, da una nobile famiglia veneziana: il padre, Marco Ottoboni,era cancelliere della Serenissima.

Il giovane passò l’infanzia nella campagna trevigiana, presso la villa di famiglia a Rustignè, attuale frazione di Oderzo ( Vittorio Veneto). Si laureò in “utroque iure” (ovvero in diritto civile e canonico) all’Università di Padova a 17 anni.

Il 13 novembre 1643 fu nominato da Urbano VIII uditore della Sacra Rota.Nove anni dopo fu nominato vescovo di Torcello, nella laguna veneziana; successivamente, nel 19 febbraio 1652, creato cardinale (Presbitero) di San Salvatore di Buscia .Poi, il 7 dicembre 1654, a vescovo di Brescia,che governò per 10 anni.

Il pontificato di Papa Innocenzo XI,  si  trovava in perenne conflitto con il re di Francia Luigi XIV a tal punto che gli trasformato la residenza a Roma in una fortezza. Anche la posizione dell’Ortoboni fu decisa: assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le Chiese di Francia.

L’ambasciatore di Luigi XIV riuscì a ottenere, il 6 ottobre 1689, l’elezione di Ottoboni, considerato più vicino al sovrano francese, come successore di papa Innocenzo XI . L’Ottoboni si prestò abilmente al gioco, mostrandosi, pur senza fare alcuna specifica promessa, molto conciliante e ben disposto verso Luigi XIV.

E necessario sottolineare lo sforzò durante il breve corso del suo pontificato di salvaguardare le posizioni di Roma in Francia, senza arrivare a una rottura con Luigi XIV. “Luigi XIV rinunciò spontaneamente alle immunità dell’ambasciata francese in Roma, la cui difesa a oltranza aveva portato poco prima all’interruzione delle relazioni diplomatiche, e procedette alla restituzione di Avignone e del Contado Venassino occupati al tempo della rottura con Innocenzo XI. Il nuovo Papa ,replicò al gesto conciliante di Luigi con l’elevazione alla porpora di un uomo di stretta fiducia del re, il vescovo di Beauvais, Forbin-Janson”.

Nel 1678 Ortoboni si era opposto tenacemente e con successo a un tentativo di Innocenzo XI di emanare una bolla contro il nepotismo,infatti il pontificato di Alessandro VIII vide una rigogliosa rinascita del nepotismo.

Ordinò importanti sgravi fiscali, liberalizzò il commercio dei grani, abolì la gabella della carne e quella del grano macinato in Roma, provvide alla salute dei cittadini e al decoro di Roma con alcune ordinanze sulla peste e sulla pulizia delle strade.

Nel 1690 condannò le dottrine del cosiddetto peccato filosofico, insegnato nelle scuole dei Gesuiti. Alessandro VIII morì il 1º febbraio 1691. La sua sontuosa tomba è ospitata Basilica vaticana.

Giovanni XXIII (28/10/1958-03/06/1963)

giovanni XXIII

giovanni XXIII

Angelo Giuseppe Roncali nacque a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, il 25 novembre 1881, figlio di Marianna Mazzola e di Giovanni Battista Roncalli. Termina nel luglio del 1900 il secondo anno di teologia,e fu inviato il gennaio successivo a Roma presso il seminario romano dell’Apollinare, dove esistevano alcune borse di studio . Il 13 luglio 1904, alla età di ventidue anni e mezzo, conseguì il dottorato in teologia. Lo studio della storia gli consentì l’elaborazione di alcuni studi di storia locale, tra cui la pubblicazione degli Atti della Visita Apostolica di s. Carlo a Bergamo (1575).Fu anche direttore del periodico diocesano “La Vita Diocesana” e dal 1910 assistente dell’Unione Donne Cattoliche.

Lo scoppio della guerra nel 1915 lo trova per come cappellano col grado di sergente nell’assistenza ai feriti ricoverati negli ospedali militari di Bergamo. Nel luglio del 1918 accettò di prestare servizio ai soldati affetti da tubercolosi, rischiando la vita per il pericolo di contagio.

Dopo l’ordinazione episcopale avvenuta a Roma il 19 marzo 1925, partì per la Bulgaria con il compito di provvedere ai bisogni della piccola comunità cattolica. Il 27 novembre 1934 fu nominato Delegato Apostolico in Turchia ed in Grecia, paesi senza relazioni diplomatiche con il Vaticano.

Inaspettatamente, per decisione personale di Pio XII, fu promosso alla prestigiosa Nunziatura di Parigi, dove giunse il 30 dicembre 1944. Le sue doti umane lo imposero alla stima dell’ambiente diplomatico e politico parigino, dove instaurò rapporti di cordiale amicizia con alcuni massimi esponenti del governo francese.

Accettò la proposta di trasferimento alla sede di Venezia ,dopo la morte del patriarca ,monsignor Agostini , il 5 marzo 1953.Inizio il progetto di riavvicinare i fedeli alla Sacra Scrittura, rifacendosi alla figura del proto-patriarca s. Lorenzo Giustiniani, solennemente commemorato nel corso del 1956.

Il 28 ottobre 1958, fu eletto uno dei più grandi papa della chiesa cattolica,il settantasettenne Cardinale Roncalli , successore di Pio XII ,con il nome di Papa Giovanni XXIII. Il più grande contributo alla Chiesa è rappresentato senza dubbio dal Concilio Vaticano II, il cui annuncio fu dato nella basilica di s. Paolo il 25 aprile 1959 :di riesporre la dottrina tradizionale in modo più adatto alla sensibilità moderna.Nella prospettiva di un aggiornamento riguardante tutta la vita della Chiesa, Giovanni XXIII invitava a privilegiare la misericordia e il dialogo con il mondo piuttosto che la condanna .

Nella primavera del 1963 fu insignito del Premio “Balzan” per la pace a testimonianza del suo impegno a favore della pace con la pubblicazione delle Encicliche Mater et Magistra (1961) e Pacem in terris (1963) e del suo decisivo intervento in occasione della grave crisi di Cuba nell’autunno del 1962. Nella sera del 3 giugno 1963 giunge la notizia della sua scomparsa.Santificato il 27 /04/2014.

Papa Giovani Paolo I (1978)

Giovanni-Paolo I

Giovanni-Paolo I

Albino Luciani,nato il 17 ottobre 1912 ,in un piccolo paese di montagna ,vicino a Belluna ;Forno di Canale (divenuto nel 1964 Canale d’Agordo).Figlio di Giovanni e Bortola Tancon Albino fu il primo papa di cui le origini operaie sono certe: durante l’infanzia egli lavorò insieme al padre come soffiatore del vetro a Murano.

Trascorre lunghi periodi lavorando in Francia, Germania,Svizzera ,per “la povertà di risorse della montagna Bellunese”. Nel 1932 entro nel Seminario minore di Feltre ,e nel luglio 1935 e ordinato Sacerdote.

Dopo il dottorato nel Università Gregoriana ,diviene vicedirettore del seminario di Belluno. Nominato vescovo di Vittorio Veneto,diviene nel 1969 patriarca di Venezia per desiderio della chiesa locale. Sotto il profilo teologico dimostra una posizione vicino al conservatorismo e intolleranza verso ogni eccesso di lusso,invitando  al ritorno alla povertà,e alla vendita delle ricchezze della chiesa in beneficio dei poveri.

Anche se in gioventù aveva orientamenti comuniste ,nel 1975 dichiara “il comunismo incompatibile con cristianesimo”. Fu il primo papa ad adottare il doppio nome, omaggio ai suoi due predecessori. Fu scelto papa come soluzione di compromesso tra opposti schieramenti (tra America e Russia),come sostengono alcuni perché era un papa docile,facilmente influenzabile ,con impegno e moralità. A 66 anni muore improvvisamente .  Erano passati appena 32 giorni della sua nomina .

 

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