I dogi di Venezia

I Dogi furono i capi della Repubblica per oltre mille anni.La denominazione di Doge (Dose in lingua venetica ) avviene fra IX e X secolo.

La qualifica del Doge e quella del serenissimo principe ,di rango appena inferiore al Papa ,al imperatore e ai re ,ma superiore ai tutti principi di stirpe reale anche se nei atti pubblici viene chiamato “monsignor il Doge” .Di fatto regna non governa .
Il Doge e il vortice della costituzione della repubblica.E il simbolo della potenza e di
fasto della Serenissima.

il doge  (regata storica)

il doge (regata storica)

Le cerimonie dei Dogi di Venezia

La cerimonia d’incoronazione del nuovo doge era di una vivacità impareggiabile .Il neoeletto era accompagnato da sei grandi savii  (o savi -i sapientes- rappresentando il Consiglio permanente del doge) .Fra le salve di artiglieria e suoni di capanne si recava al Palazzo ducale ,poi a San Marco,dove,salito sulla tribuna di marmo che si trovava a destra del coro si mostrava al popolo.Dopo la messa ,prestava giuramento di fedeltà ,e riceveva lo stendardo con il leone alato.Poi rivestito del manto ducale era portato dai operai del Arsenale ,intorno a piazza San Marco ,gettando alla folla le monete d’argento e d’oro.
Ritornato al Palazzo Ducale ,dal’alto in cima alla scala, fra le due statue ,Nettuno e Marte
,sotto il leone andante si svolgeva la cerimonia solenne dell incoronazione ducale.Durante
l’incoronazione il nuovo Doge riceveva la “Zoia “,il berretto ducale,dalle mani del più anziano consigliere dopo aver giurato fedeltà alé leggi dello stato.

bucintoro,la nave dei dogi

bucintoro,la nave dei dogi

Nelle cerimonie d’avanti a Lui vengono recati la spada ,la sedia di stoffa dorata e il parasole. Al suo fianco incedono il gran capitano e i suoi staffieri ,poi il gran cancelliere con i suoi segretari e dietro di lui vengono in ordine gerarchico i membri della Signoria,i Dieci,gli Avocati Comunali,i Procuratori,il Senato.
Il vestito :

il gran mantello di porpora (più tardi di brocarto d’oro ) foderato e bordato d’ermellino
le calzature rosse degli imperatori bizantini.La corona d’oro viene sostituita nel XIV secolo
dal copricapo chiamato corno ducale.Ha la propria nave chiamata Bucintoro.

palazzo ducale

palazzo ducale

I suoi diritti sono pochi.Nomina il patriarca di Venezia, il primiziere e i canonici di San Marco ,e introduce al Maggior Consiglio delle proposte che devono essere discusse con priorità assoluta.
E controllato incessantemente dai suoi consiglieri ,non partecipa alé deliberazioni dei savii ,al Senato .Il suo voto non ha più valore di chiunque altro senatore.In materie di politica estera il Doge non poteva decidere ne la pace ne la guerra ,concludere trattati ,inviare o ricevere ambasciate ,senza il concorso dei savii che formavano il suo consiglio.E l’eletto dell’aristocrazia ed e il suo servitore.Non aveva altro potere reale che il diritto di condurre in tempo di guerra le operazioni militari e di comandare la flotta.
Il Doge era il più sorvegliato e il più obbediente dei servitori della Serenissima.

 

Sarebbe molto difficile ricordare tutti i centoventi Dogi di Venezia. Anche se tutti sono importanti per la storia di Venezia,eco alcuni dogi di Venezia con le loro caratteristiche:

Il primo doge di Venezia fu Paulicio Anafesto (697-717).

Pietro Tradonico (836 -864) non sapeva leggere e scrivere ,pertanto gli documenti e gli editti venivano firmati con “signum magnus”
Pietro I Candiano (887),con la più breve carica ,sei mesi.Fu ucciso durante una rappresaglia contro i pirati “narentani”.

Pietro Orseolo II

Pietro Orseolo II

Pietro Orsello II (991-1009)-apre la strada del mercato navale,riconquista Bari e Taranto dalle mani dei pirati saraceni.La repubblica fu riconosciuta dal stato pontifico.
Ottone Orselo (1009-1026) fu eletto doge a 15 anni.

Faldero (Ordelaf) Falier Dodoni (1102-1118) -Riconquista Zara e si proclamo re di Ungheria e di Croazia.

Enrico Dandolo, divenne doge di Venezia a settant‘anni ( gennaio 1193) quando era già vecchio e cieco.
Dandolo dimostro’ un’incredibile forza fisica e mentale per la sua età.

http://www.loccidentale.it/node/53855
Marin Faliero all eta di 60 anni diventa doge (11 settembre 1354),e il 17 aprile 1355 fu decapitato per avere congiurato contro la Repubblica.
http://dipoco.altervista.org/doge-venezia-marin-faliero/

il Doge Francesco Foscari

il Doge Francesco Foscari

Francesco Foscari fu uno dei più amati ma anche dei più odiati Doge nella storia di Venezia.Passa nella storia come il Dogato più longevo 1423 -1457.
http://scrignodeltempo.blogspot.it/2013/01/francesco-foscaridoge-di-venezia.html

Sebastiano Venier, amiraglio , vincitore di Lepanto (1571) contro i Turchi, fu eletto doge all’età di 81 anni.

http://venipedia.it/personalit%C3%A0/dogi/venier-sebastiano

I dogi Bertucci (1656-1658 padre) e Silvestro (1694-1700-figlio) Valier .
Questi avevano un unico vizio: il gioco d’azzardo, frequentando spesso la casa da gioco del Ridotto.
Francesco Corner eletto il 17 maggio 1656 a 71 anni, mori il 5 giugno dello stesso anno.E il record del dogato più breve della storia della Repubblica.

http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-corner_res-45e19bfa-87eb-11dc-8e9d-0016357eee51_(Dizionario-Biografico)/

Marino Faliero

Marino Faliero

Francesco Loredan (1752-1765) Inizio ad ammalarsi nel 1755,a settant’anni .L’agonia doro sette anni e nessun mezzo chirurgico o altra diavoleria conosciuta non riusci a curarlo.

 

Nel “Pantheon dei Dogi di Venezia”, http://dipoco.altervista.org/venezia-san-giovanni-paolo/
vi furono sepolti, a partire dal 1200 ,venticinque ,dei centoventicinque dogi della Repubblica .La basilica
dei Santi Giovanni e Paolo (detta San Zanipolo in dialetto veneziano) è uno degli edifici medievali
religiosi più imponenti di Venezia.

Alla morte del doge, il più anziano dei Consiglieri rispondeva:

basilica san Giovanni e Paolo

basilica san Giovanni e Paolo

“Con molto dispiacere avemo sentido la morte del Serenissimo Principe di tanta bontà e pietà; però ne faremo un altro”.
Poi la morte veniva annunciata per tutta la città dal suono doppio per nove volte delle campane delle chiese
Il doge era subito imbalsamato e avvolto nel mantello d’oro, con il corno dogale in testa, gli speroni d’oro calzati alla rovescia e lo stocco del comando con l’impugnatura verso i piedi.I funerali, passati tre giorni dalla morte, si svolgevano in una processione a cui partecipavano migliaia di persone.
Arrivati all’interno della chiesa e terminata l’orazione funebre, tutti si allontanavano in gondola.
Il popolo non partecipava ai funerali dei doge, forse perché secondo un’antica profezia, la chiesa sarebbe dovuto crollare il giorno di una funzione solenne .
Ludovico Manin 1789-1797 ultimo doge veneziano.Pietro Gardenigo ,dopo l’elezione commenta: I ga fato doxe un furlan.La republica xe morta.(Hanno proclamato doge un friulano.La repubblica e morta.) Il 12 maggio 1797,circondato dal esercito francese,senza alcuna resistenza il doge depose le insegne dogali .L’abdicazione avviene a favore di una Municipalità provvisoria .Il 16 maggio fu firmato il trattato di sottomissione alla repubblica francese,guidata da Napoleone Bonaparte.

 

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