Archivio della categoria: musicisti

Antonio Vivaldi- Venezia

Vivaldi

Vivaldi

Lucio Antonio  Vivaldi nasce il 4 marzo 1678 a Venezia. Sarà ufficialmente battezzato  nella chiesa di San Giovanni in Bragora non lontano dall’abitazione dei Vivaldi,
alla Ca’ Salomon ,attualmente Campo Bandiera e Moro, tra i numeri 8905 e 8908 ,nel sestiere Castello.

I problemi di salute afflissero Vivaldi per tutta la vita,forse un asma bronchiale, ciò che lui stesso definirà strettezza di petto.
Studia il violino ,e dimostrò un grande talento, assieme al suo padre che era violinista dell’orchestra di San Marco,la basilica in quel tempo era solo la Cappella privata del Doge .
Il 23 marzo 1703 fu ordinato sacerdote e fu subito soprannominato il Prete Rosso ,poi diviene insegnante di violino preso l’istituto della Pieta (un ospizio gratuito per orfanelle e bambini provenienti da famiglie molto povere),con uno stipendio di 60 ducati annuali.Queste giovani cantavano e suonavano con ogni strumento; facevano della musica la loro occupazione principale, disponevano dei migliori maestri e le loro esecuzioni erano quindi celebri in tutta Europa.
Nel 1705 compose una serie di dodici sonate a tre ,dedicata al nobile veneto Annibale Gambara ,ed in seguito (1713) la sua prima opera Otone in Villa su libretto di Domenico Lalli,Orlando finto pazzo (1714) e L’estro armonico Op.n.3 una colezzione di composizioni strumentali dedicate a Ferdinando di Toscana .
Nel 1708 apparve una seconda raccolta di 12 sonate per violino e basso continuo (Opus 2), ma la rinomanza a livello internazionale fu raggiunta con la sua prima collezione di 12 concerti per uno, due e quattro violini con archi, L’estro armonico (Opus 3).

Chiesa di San Giovanni in Bragora – Venezia

Chiesa di San Giovanni in Bragora – Venezia

Questi concerti ebbero uno strepitoso successo in tutta Europa e furono seguiti nel 1714 da La stravaganza (Opus 4), una raccolta di concerti per solo violino e archi.
Giuditta triumfante debuto nel novembre 1716 ,con il testo scritto dal poeta veneziano Giacomo Casetti ,basato sulla lotta tra i veneziani e i turchi.

Per tre anni compone musica per il Teatro Arciducale ,alla corte di Mantova, con il titolo di maestro di Capella , poi ,nel 1725 porto al termine op.8 con le cellebrrime Quattro Stagioni.Dopo il grande succeso,Vivaldi prende la direzione del teatro sant Angelo
a Venezia continuando a scrivere opere come Dorilla in Tempe,Farnace e Siroe,Re di Persia.
Detto il Prete Rosso per il colore dei suoi capelli, fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca.
Il primo incontro con l’importantissimo commediografo Carlo Goldoni risale al anno 1735.
All’apice della sua carriera, Vivaldi ricevette numerose commissioni dalle famiglie nobiliari e reali d’Europa. La serenata La Gloria, Imeneo (RV 687) fu scritta per il matrimonio di Luigi XV. L’Opus 9, La cetra, fu dedicata all’imperatore Carlo VI.
Poi la sua musica cadde nell’oscurità, dove rimase fin quasi alla metà del XX secolo,
quando la figura di Vivaldi è tornata nel panorama della storia della musica europea.
La morte di Vivaldi ,avviene il 28 luglio 1741 a Viena.Muore povero e solitario, rovinato, si disse, dalla sua eccessiva prodigalità.

Una biografia completta di Vivaldi:
http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=454&biografia=Antonio+Vivaldi
Nel 1705 i Vivaldi traslocano a Campo San Provolo, Venezia, al numero 4358 e lì restano fino al 1722.Poi si spostarono nella casa situata ai piedi del Ponte del Paradiso, Campo di Santa Maria Formosa.  Dal 1730 al 1740 i Vivaldi vissero al numero 4644 di Calle Bembo. Il loro appartamento era situato sul mezzanino e si affacciava sul Canal Grande .

tre putti musicanti

tre putti musicanti

Monumento dedicato a  Antonio Vivaldi
Bronzo di Gianni Aricò dedicato a Antonio Vivaldi a San Basilio ,ingresso della stazione marittima di Venezia. Nominato “tre putti musicanti”,il gruppo statuario rappresenta le giovane orfanelle istruite alla scuola della Pietà.

Opera che ricorda il grande musicista ,trasforma i modelli robusti ,di un gruppo statuario alto più di tre metri,di bronzo,in un piacevole morbidezza .La tecnica usata , il modellato «non-finito» che vive di vibrazioni sensibili ,sembra di invitare lo spettatore “a sentire” la musica fine e ritmata di Vivaldi.
I capelli pettinati al vento, i volti soavi delle fanciulle,che riflettono gioie,dolori,freschezza; riflettono,le gioe e le paure di Vivaldi,le indimenticabile quattro stagioni.

Gianni Aricò, artista veneziano,
http://www.aricogianni.com/azienda/biografia.html

lapide a memoria di Antonio Vivaldi

lapide a memoria di Antonio Vivaldi , calle della pieta

Lapidi a memoria del compositore a Venezia si possono trovare in Calle della Pietà e sui muri della chiesa di san Giovanni Battista in Bragora.
 Quelli che vogliono fare un percorso turistico,possono visitare il sito :
Dove abitava e lavorava Vivaldi?
http://www.antonio-vivaldi.eu/it/contenu.php?id=2#
Ateneo San Basso- Venezia (piazzeta dei leoni)

I Virtuosi di Venezia nelle celebri ed emozionanti “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi: quattro concerti per violino ed archi che rappresentano le scene della natura in musica, ispirati ciascuno ad ogni stagione…
http://www.virtuosidivenezia.com/luoghi.php

 

 

 

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